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Visualizzazione dei post da luglio, 2009

Approvata dal Consiglio la nuova legge regionale per i Calabresi nel Mondo

Fonte TeleReggio Calabria.it Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità la nuova legge regionale contenente norme in favore dei calabresi nel mondo e sul coordinamento delle relazioni estere. L'articolato, a conclusione della lettura da parte del presidente, Giuseppe Bova, è stato salutato da un lungo applauso dai componenti della Consulta regionale per i calabresi nel mondo che hanno concluso oggi una tre giorni di lavori insieme al Consiglio regionale e alla Giunta regionale per riscrivere insieme questa nuova legge che contiene norme appunto per il rinvigorimento dei rapporti con tutti i calabresi emigrati nei cinque continenti. "Non è soltanto una modifica di legge - ha detto l'assessore regionale al turismo, Damiano Guagliardi - ma la proposizione di un'idea di società in un quadro di rinvigorimento dei rapporti con tutti i nostri concittadini nel mondo per esaltare i contenuti di un orgoglio vero basato sulle migliori tradizioni culturali della Calabri

Si riunisce il 7 luglio la Consulta dell'Emigrazione

Fonte Sito web Regione Calabria E’ prevista per domani, martedì sette luglio, alle diciassette, nella sede del Consiglio regionale di Reggio Calabria, l’apertura dei lavori della Consulta dell’Emigrazione. L’introduzione sarà fatta dall’Assessore Damiano Gagliardi il quale informerà i consultori, venuti da tutto il mondo, delle modifiche ed integrazioni fatte alla precedente legge del settore e della istituzione della Fondazione “Calabresi nel mondo”. Ai lavori è prevista la partecipazione del Presidente della Giunta, Agazio Loiero, e del Consiglio Giuseppe Bova. Mercoledì otto, i consultori avranno, al palazzo “Campanella” alcuni incontri istituzionali con i rappresentati dei gruppi consiliari e dei partiti.

Emigrazione Argentina in Spagna. Uno studio dello psicologo aiellese Alfredito Aloisio

L’Emigrazione argentina, con il convegno organizzato dalla Fedear di Madrid e tenutosi lo scorso 20 giugno nella capitale iberica, ha puntato l’attenzione sull’aspetto storico e dell’identità del fenomeno. Tra i diversi interventi, c’era pure quello dell’Aiellese Alfredo Aloisio, psicólogo clínico e psicoanalísta dell’Università di Buenos Aires, che vive e lavora a Barcelona in Spagna. Di seguito, il link alla versione originale del documento. Sintoma y Mercancia di A. Aloisio

Madonna delle Grazie 2009

Galleria Fotografica AIELLO CALABRO – “Madonna mia da Grazia, Chi ‘mbrazza puarti grazie, Ndo tìe viegnu ppe grazia, O Regina famme grazia…”. Col canto popolare a Maria Santissima delle Grazie, recuperato dalla tradizione orale, si è chiusa la celebrazione della due giorni di devozione e fede che la comunità aiellese rinnova ogni anno, il primo e il due di luglio. Un culto mariano, questo che si perpetua ad Aiello da moltissimo tempo, molto sentito dalla popolazione del luogo e dell’intero circondario, e che ha origine, come si evince da un documento papale, alla fine del XV secolo. Epoca in cui, su richiesta di Francesco de Siscar, viceré di Calabria e Signore di Aiello e Petramala, venne concessa da Papa Sisto IV licenza di edificare una chiesa dell’Ordine di San Francesco degli Osservanti, intitolata a Santa Maria delle Grazie. La festa, che a partire da quest’anno per impulso del parroco padre Bamba è stata organizzata da una commissione - composta da comune, varie associazioni e