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San Geniale 2011, Domenica 8 maggio il clou dei festeggiamenti solenni

Martirio di San Geniale,
Rosario Bernardo anno 2000
AIELLO CALABRO – Domenica 8 maggio, slittata di una settimana per la beatificazione di Giovanni Paolo II, si rinnova la devozione della Comunità per il santo Patrono, il Martire che morì nei primi secoli del Cristianesimo, sotto Diocleziano, a testimonianza della fede.
È oramai risaputa, almeno si spera, la storia trasmessa da padre in figlio e che Scipione Solimena riporta nel suo volume del 1902, che narra di Geniale, un giovane di circa 14 anni, martirizzato assieme ai suoi fratelli davanti alla loro Madre durante una persecuzione. Le sue Reliquie, estratte dalle catacombe romane di S. Lorenzo, furono concesse all’Universitas Aiellese nel 1667 per tramite del Cardinale Alderano Cybo, esponente di spicco della famiglia allora feudataria di Aiello. Il 26 luglio di quell’anno, reliquie e boccia con il sangue del martire, giunsero ad Aiello e furono portate nella Chiesa del Monastero di Santa Chiara. Il 6 maggio successivo, l’allora Vicario generale della Curia di Tropea di cui la cittadina ha fatto parte sino agli inizi degli anni ’60, constatato che i sigilli erano intatti, proclamerà S. Geniale patrono di Aiello.
«La solenne Festa patronale di San Geniale Martire di Aiello Calabro - scrive Padre Jean Paul Bamba, parroco di S. Maria Maggiore, nell’avviso sacro - ritorna a rallegrare il cuore dei fedeli». «Che San Geniale – aggiunge il sacerdote - aiuti ciascuno di noi a rivivere ogni giorno la celebrazione della memoria, non come ricordo, ma per rendere presente Cristo stesso».
Il programma religioso della festa solenne, che si replica dal 1668, prevede celebrazioni, mattino e pomeriggio, per tutta la durata del novenario iniziato lo scorso 29 aprile e che terminerà sabato 7 con una fiaccolata per le vie del paese. Domenica 8, per il clou della festa, ci saranno le due funzioni mattutine alle 9 e poi alle 11, con la processione del santo Patrono per il borgo antico, accompagnato dalla banda musicale, e salutato dai damaschi calati da finestre e balconi, e dal volo di palloni aerostatici.
Nel pomeriggio, invece, per il secondo anno, alle 18, Messa di Ringraziamento all’aperto in Piazza Santa Maria, e a seguire, patrocinato dal comune, spettacolo del Gruppo Musici e Sbandieratori “Alfieri di Trischine” di Taverna (Cz). E dalle 20, serata di festa con musica e stand gastronomici.


NOTA DELLA REDAZIONE
Non per polemica... ma, come si dice, "vucca ca un parre è chjamata cucuzza..."
Dobbiamo rilevare che, nonostante da anni andiamo raccontando, magari anche annoiando,  storia e leggenda del Patrono Nostro, ancora oggi non tutti le conoscono. E così capita che taluni confondano la festa votiva che è il 5 febbraio, nata per ringraziare il Santo per aver preservato il paese dal terremoto del 1783, con quella canonica della prima domenica di maggio che si perpetua dal 1668 (il 26 luglio del 1667, invece, arrivarono le Reliquie ad Aiello).
Capita, da anni, decenni forse, che l'offerta del cereo votivo, anziché a febbraio venga donato a maggio... capita pure che una emittente televisiva, in passato, abbia riportato l'inizio delle festa agli anni '50 (chissà dove l'avrà letta la notizia...); o capita pure che si definisca la festa di maggio come un ringraziamento della comunità al Martire per aver mitigato gli effetti del terremoto del 1905, che però è avvenuto a settembre...; o che la festa di maggio negli ultimi anni sia diventata sempre meno importante, salvo però ritornare agli antichi splendori negli ultimi due... vero è, invece, che è la festa ex voto di febbraio a svolgersi sempre più in sordina.
Potremmo proseguire, ma continuando faremmo delle polemiche sterili ed inutili se, per esempio, ponessimo alla vostra attenzione, cari navilettori, la necessità, invece di fare altro (...), di restaurare la malridotta base processionale settecentesca su cui viene portato in processione il Patrono; oppure di restaurare gli Angeli che erano posti ai lati di San Geniale nella cappella a lui dedicata ed ora anch'essi, bisognevoli di cure... Ed è bene, dunque, non proseguire, e non fare polemiche. Ché tanto, oltreché inutili, sarebbero anche inascoltate.
Buon San Geniale a tutti!

La Festa di San Geniale negli ultimi anni

ANNO 2003 - FESTA + MOSTRA DOCUMENTALE IN COLLABORAZIONE CON ARCHIVIO DI STATO E UNIVERSITA' DELLA CALABRIA SUL CULTO DEL SANTO...
... SEGUE A NOVEMBRE RICOGNIZIONE DELLE OSSA DEL SANTO A CURA DELLA DIOCESI DI COSENZA
ANNO 2004 - FESTA SOLENNE (PER QUELL'ANNO DI CATEGORIA SUPERIORE) + RESTAURO E INAUGURAZIONE DELLA STATUA SETTECENTESCA + MOSTRA
ANNO 2005 - FESTA SOLENNE IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DEL TERREMOTO DEL 1905
ANNO 2006 - FESTA SOLENNE + DONO E CONSEGNA CHIAVI ARGENTEE AL SANTO DA PARTE DEL NOTO ORAFO AIELLESE PASQUALE BRUNI + TARGA RICORDO DEL ROTARY.

Dal 2007 in poi... è storia dei nostri giorni. Per le gallerie fotografiche vi rimandiamo ai nostri album su Picasa.

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