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#SanGeniale2015 - Galleria fotografica



AIELLO CALABRO – Con la consegna delle chiavi della città al Santo Patrono, cerimonia che si tiene da qualche anno, sono entrati nel clou i festeggiamenti solenni in onore di San Geniale. Una ricorrenza che si celebra ogni prima domenica di maggio, dal 1668, anno in cui le reliquie del giovine Martire - morto sotto le persecuzioni diocleziane -, giunsero da Roma ad Aiello, allora feudo dei Cybo.
Le chiavi di argento - di pregevole fattura artigianale - sono state apposte sul busto sacro dalle autorità comunali, e portano la firma artistica del noto orafo aiellese, Pasquale Bruni. È cominciata così, e con l'offerta del cero votivo dall'amministrazione locale, la solenne funzione religiosa officiata dal parroco don Mavungu, in S. Maria Maggiore.
A seguire, le vie del paese sono state attraversate dalla statua lignea settecentesca, accompagnata in processione dai fedeli. Sempre come vuole la tradizione, e grazie ai ragazzi che si dedicano a costruirli, in questa giornata di festa si usa far volare i “palloni di San Geniale”, caratteristiche mongolfiere colorate.
La bella e soleggiata giornata di domenica scorsa (3 maggio) si è conclusa con la S. Messa di Ringraziamento all'aperto in piazza S. Maria. Stand gastronomici e musica hanno animato il resto della serata. (bp)

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