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Visualizzazione dei post da maggio, 2016

Aiello Calabro, Corpus Domini 2016. Galleria foto

GALLERIA FOTO

Immagini del passato, dalla collezione di Giulio di Malta

Qui di seguito, alcune foto d'epoca, appartenenti alla collezione di Giulio di Malta , che ringraziamo per avercele inviate. Sono graditi commenti sulle foto, qui nello spazio sotto al post, o anche sui social. Cari saluti a tutti gli Aiellesi nel Mondo. FOTO 1 - Aiello, anni '30. Tre bambine in costume tradizionale FOTO 2 - Aiello, anni '30. Auto d'epoca, e sullo sfondo il vecchio Convento degli Osservanti FOTO 3 - Aiello, anni 1938-39. Giovani italiane in piazza Plebiscito FOTO 4 - Aiello, anni '30. Adunata in piazza Plebiscito FOTO 5 - Aiello, seconda parte del secolo scorso. T re personaggi molto popolari. Chi sono? FOTO 6 - Aiello, anni '30. Foto di gruppo davanti ad un vecchio vignano

I quattru Airuni da Chiazza Suttana, poesia di Giulio di Malta

“Airone Bianco” dalla “Treccani”. Uccello dal candido piumaggio, di grandi dimensioni alari, elegantissimo nel volo. di Giulio di Malta De l’”Antichi”, su parte primordiale, figli d’Aiellu, de “Timpe” du Castiellu, i quattru “Airuni”, cosa eccezionale, ccu pinna hanu operatu e ccu pinniellu. Peppe , nu Comunista svisceratu, scolaru de lu Marx, du “Capitale”, fedele allu culure e bersagliatu, de nu partitu, ccud’illu mai leale. Arrivatu ad’Aiellu, quatrariellu, ìe diventatu figliu primordiale, tutt’a vit’ha ragatu lu fardiellu, de n’amure violentu, viscerale. Gatanu , u “Vruscignuolu Canterinu”, du Parentatu Rre, du “Focularu”, da famiglia Pitture sopraffinu, de lu “dittu”aiellise, gran Massaru. Mariu , Prufessure de fattu cum’è nume, Rre de la Farsa, du Carnilevaru, de lu Paise ìedi lu gra Jume, canture de l’amure e du “Tilaru”. Giuliu , Airune ccu pinniellu e sillabariu, ccu nna “Zampugna”, vecchia,melodiusa, ntinnedi nu motivu proletariu, ca na vot’ere cosa prestigiusa. Cunte c

San Geniale 2016, conclusa la festa

AIELLO CALABRO – Forse per la prima volta, almeno secondo i ricordi dei più anziani, San Geniale – il patrono della cittadina che si festeggiava la scorsa domenica primo maggio - non è potuto uscire in processione per le vie del paese, al termine della messa solenne delle 11. Una pioggia insistente ha difatti impedito il tradizionale corteo con la statua settecentesca che si porta a spalla tra le viuzze del centro storico. Anche la messa di Ringraziamento, prevista per il pomeriggio in piazza S. Maria, e presieduta da mons. Fausto, prelato congolese, e da mons. Salvatore Nunnari, vescovo emerito della diocesi di Cosenza-Bisignano, per il maltempo è stata celebrata all'interno del duomo. Una giornata particolarmente uggiosa, non solo per le condizioni meteo, ma soprattutto per le funesta notizia della morte del giovane Andrea di Campora , deceduto nel pomeriggio in un incidente stradale sulla SS. 18, così come le due giovanissime Ida e Filomena di San Lucido ( nel pomeriggio d

Le Grazie di San Geniale

Dal manoscritto di Gaetano Maruca (1783), riportato in “San Geniale Martire Patrono di Aiello, nella Diocesi di Tropea secondo la storia e la tradizione”, di Scipione Solimena, 1902. “Se le continue piogge dirotte danneggiavano le nostre campagne, implorato il patrocinio di S. Geniale, la serenità ci avemmo; se la siccità, nella grande estate, disseccava le campagne e rovinava la industria dei grano d'India, a Lui correvamo per la pioggia, e la ottenemmo. Ed io ricordo molto bene, che nel colmo della state il grano d'India una volta andava peggiorando di giorno in giorno per difetto di acqua: con la pubblica processione di penitenza andammo al Convento, e da questo portavamo il Santo nella Chiesa matrice della città. Appena la processione si partì dal Convento, si videro delle nuvole nell'aria, e giunti nella Chiesa Madre, cominciò a piovere leggermente. Incalzate le preghiere e le pubbliche penitenze, all'atto stesso si ricevè la sospirata grazia di una suffici