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Emigrazione, Convocata la Consulta dei Calabresi nel Mondo. Si riunirà a Rende (Cs) dal 5 al 7 marzo

L’Assessore regionale all’Emigrazione Damiano Guagliardi ha convocato, da venerdì cinque a domenica sette marzo prossimi, la Consulta regionale dei “Calabresi nel Mondo”. I lavori della Consulta si svolgeranno nei locali dell’Hotel “Europa” di Rende. Questo incontro, cui parteciperanno i cinquanta rappresentanti, tra consultori ed esperti, dei calabresi sparsi in tutto il mondo, è particolarmente importante poiché si tratta dell’ultima riunione della Consulta di questa ottava consiliatura. In questi cinque anni sono stati prodotti, per iniziativa dello stesso Gagliardi, significative innovazioni nel settore quali, per citarne solo qualcuna, la riforma della stessa Legge regionale sull'emigrazione e la costituzione della “Fondazione Regionale dei Calabresi nel Mondo”, così come previsto dall’articolo diciotto della stessa nuova legge. Nel corso della riunione sarà fatto il bilancio dell'attività svolta ed un approfondimento sulle prospettive delle politiche regionali in favore dei calabresi all’estero, nonché sulle attività future della Consulta che, proprio in virtù della riforma, avrà anche una composizione diversa. Infatti, è previsto l’inserimento di rappresentanti delle nuove generazioni discendenti da calabresi emigrati. I consultori e gli esperti, inoltre, incontreranno, venerdì pomeriggio, il Consiglio Comunale di Amendolara, ed assisteranno alla proiezione del documento-film "Emigranti", prodotto per iniziativa della stessa Amministrazione Comunale. Nella giornata di sabato sei, invece, dopo la sessione di lavori della mattinata, parteciperanno al convegno di presentazione della Grotta della Monaca di Sant'Agata d'Esaro. E’ previsto alle ore sedici nell’Aula Magna dell'Università della Calabria. Infine, nel corso delle attività della Consulta, il Presidente della Regione Agazio Loiero, l’Assessore Gagliardi ed il Maestro Gerardo Sacco consegneranno a consultori ed esperti una creazione offerta dal grande orafo calabrese. Si tratta di una produzione realizzata in esclusiva per l’evento: un portachiavi in argento con una medaglia che rappresenta il mondo con al centro la Calabria, a voler significare l’incontro tra calabresi sparsi in ogni angolo del mondo. Sul portachiavi è raffigurata una maschera apotropaica, talismano Magno Greco propiziatore di salute, fortuna e felicità.

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