Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2014

Anton Calabrès, il marinaio calabrese di Cristoforo Colombo

Il marinaio - che insieme ad un altro calabrese, Angelo Manetti, prese parte alle spedizioni colombiane - è da considerarsi il primo emigrato in assoluto in terra d'America.   Qui altri post sull'argomento . ***. di Giuseppe Pisano (Pubblicato su Calabria Sconosciuta N° 139-140) Fu il primo calabrese a varcare l’Oceano e a mettere piede sul quel Nuovo Mondo in cui, nei secoli successivi tanti suoi conterranei lo avrebbero seguito. Si chiamava Anton Calabrés (1), marinaio, l’uomo che assieme ad altri seguì Cristoforo Colombo nel primo viaggio alla scoperta del Nuovo Mondo a bordo della Pinta. Di lui si sa poco o niente e fino ad ora il suo nome è passato inosservato, nascosto fra le pieghe della storia, dimenticato fra le pagine dei documenti dell’epoca, confuso fra quelli dei tanti che parteciparono a quell’impresa, più di 500 anni fa. Solo nel 1982 il nome di Anton Calabrés venne strappato per un attimo alle nebbie della dimenticanza quando Antonio Quinto Pisa

L'Alecal, l’atlante linguistico etnografico della Calabria. Dieci anni fa, lo studio sul dialetto di Aiello Calabro

Riproponiamo, qui di seguito, uno studio del 2004, curato dall'Unical Laboratorio di Fonetica, in collaborazione con il Comune di Aiello Calabro, e l'Istituto Comprensivo di Aiello Calabro . Da Il Quotidiano del luglio 2004 Arcavacata di Rende (Cs) – Una parte significativa della raccolta linguistica dell’ALECAL (l’atlante linguistico etnografico della Calabria), relativo ad uno degli osservatori regionali inizialmente previsti è stata pubblicata – in tiratura limitata – su supporto multimediale. Si tratta di un progetto promosso e realizzato, con il patrocinio del comune di Aiello Calabro, dal Laboratorio di Fonetica e dal Dipartimento di Linguistica dell’Unical, i cui responsabili scientifici sono i professori Trumper, Maddalon, Romito, Pantera, Tucci, Mendicino. L’Alecal, quando è nato in seno al laboratorio di Fonetica, qualche anno fa, si proponeva una finalità molto ambiziosa che era la definizione sempre più approfondita delle partizioni dialettali calabres