Ha messo a punto una nuova tecnologia endoscopica per il monitoraggio e la diagnosi precoce di malattie infiammatorie gastrointestinali e di tumori allo stomaco. Si tratta di una ricercatrice italiana, calabrese per la precisione. La dott.ssa Marietta Iacucci ( nella foto ) sino allo scorso anno svolgeva la sua attività di gastroenterologo al S. Camillo-Forlanini di Roma. Ora, da qualche tempo si è trasferita in Canada, all’Università di Calgary dove è un apprezzato professore associato nella Divisione di Gastroenterologia presso la Facoltà di Medicina. La tecnica si chiama CLE, che sta per Endomicroscopy Laser Confocale in vivo, alla quale la dott.ssa Iacucci si era dedicata anche in Italia, Gran Bretagna e Germania. La giovane ricercatrice, che abbiamo contattato, non nasconde la propria soddisfazione per i risultati raggiunti sinora. E sebbene lontana ha sempre nel cuore Aiello Calabro, il paese dove è cresciuta. Ed il pensiero, inevitabilmente, va ai nonni, Ciccio e Marietta,