GALLERIA FOTOGRAFICA Qui di seguito, una poesia del prof. F. Pedatella dedicata a Nando Aloisio, declamata nel corso dell'incontro. Nando Aloisio Quegli che a noi le vie primiero aperse di società di liberi ed eguali, dando parola al fabbro e al contadino, che pria toccava solo al titolato solo talor del popolo sollecito, l’onde del mar varcò vèr l’Argentina e volle lí portar testimonianza di belle lotte qui condotte e vinte con spirto di fratello e di compagno. Lí fu soggetto a vil persecuzione, perché a chi il potere iniquo imporre volèa deciso il passo contrastava a protezion dei deboli ed oppressi, con il coraggio pronto di chi in croce con consapevolezza si fa mettere. Subí la dittatura e la violenza che lo costrinser a cambiare il luogo dove dormir la notte ed evitare d’esser trovato morto la mattina, come diceva la minaccia all’I.N.C.A., da nota ignota mano devastato, che impaurir tentava chi assistenza ...