GALLERIA FOTO AIELLO CALABRO – Con la consegna delle chiavi della città al Santo Patrono, cerimonia che si tiene da qualche anno, sono entrati nel clou i festeggiamenti solenni in onore di San Geniale. Una ricorrenza che si celebra ogni prima domenica di maggio, dal 1668, anno in cui le reliquie del giovine Martire - morto sotto le persecuzioni diocleziane -, giunsero da Roma ad Aiello, allora feudo dei Cybo. Le chiavi di argento - di pregevole fattura artigianale - sono state apposte sul busto sacro dalle autorità comunali, e portano la firma artistica del noto orafo aiellese, Pasquale Bruni. È cominciata così, e con l'offerta del cero votivo dall'amministrazione locale, la solenne funzione religiosa officiata dal parroco don Mavungu, in S. Maria Maggiore. A seguire, le vie del paese sono state attraversate dalla statua lignea settecentesca, accompagnata in processione dai fedeli. Sempre come vuole la tradizione, e grazie ai ragazzi che si dedicano a costruirli, in ...