Da oltre due secoli, il 5 febbraio di ogni anno, la comunità locale rinnova la devozione a San Geniale Martire. La festa ex voto, che si aggiunge a quella canonica della prima domenica di maggio, nasce nel febbraio 1783, quando un funesto terremoto scosse le Calabrie. In quella circostanza, gli Ajellesi attribuirono la loro incolumità a San Geniale e fecero voto di celebrare in perpetuo la ricorrenza di febbraio con una processione penitenziale, con le statue di S. Geniale, di S. Antonio e dell'Immacolata che si innestava su una precedente manifestazione religiosa del 1623, e con l'offerta di un cereo votivo.
Il programma di quest'anno, reso noto dal parroco don Jean Paul Bamba, prevede per oggi una messa alle 9 di mattina, e la celebrazione solenne alle 17.
La devozione e l'attaccamento al santo Patrono - le cui reliquie giunsero in Aiello nel 1667 per l'interessamento del Cardinale Alderano Cybo, fratello di Alberico II Principe di Massa e Duca di Ajello - non conosce flessioni, in particolare tra gli Aiellesi che vivono all'estero, che seguono sul web con assiduità un gruppo e una pagina fans su Facebook dedicati al Martire. Sempre dedicato al Patrono, segnaliamo pure un blog (http://sangeniale.blogspot.com) - ancora in costruzione - a cura degli Amici di San Geniale, in cui a breve confluiranno documenti e gallerie fotografiche.
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