AIELLO
CALABRO – Forse per la prima volta, almeno secondo i ricordi dei
più anziani, San Geniale – il patrono della cittadina che si
festeggiava la scorsa domenica primo maggio - non è potuto uscire in
processione per le vie del paese, al termine della messa solenne
delle 11. Una pioggia insistente ha difatti impedito il tradizionale
corteo con la statua settecentesca che si porta a spalla tra le
viuzze del centro storico. Anche la messa di Ringraziamento, prevista
per il pomeriggio in piazza S. Maria, e presieduta da mons. Fausto,
prelato congolese, e da mons. Salvatore Nunnari, vescovo emerito
della diocesi di Cosenza-Bisignano, per il maltempo è stata
celebrata all'interno del duomo.
Una
giornata particolarmente uggiosa, non solo per le condizioni meteo,
ma soprattutto per le funesta notizia della morte del giovane Andrea
di Campora, deceduto nel pomeriggio in un incidente stradale sulla
SS. 18, così come le due giovanissime Ida e Filomena di San Lucido (nel pomeriggio di martedì 3 maggio, arriva la notizia che anche una terza ragazza coinvolta nell'incidente, non ce l'ha fatta),
qualche giorno fa. A questi giovani è andato idealmente il pensiero
di vicinanza della comunità aiellese che si è unita al dolore dei
familiari, dedicando loro un pallone aerostatico di San Geniale,
fatto volare in serata.
A
domenica prossima, è rinviato il volo delle altre mongolfiere, una
delle quali extra large, probabilmente alla fine della funzione
religiosa delle 11.
Si
è invece svolta regolarmente la gara di dolci curata dalla Proloco
(una ventina i concorrenti) tenutasi nella Casa canonica, messa a
disposizione dal parroco don Mavungu. Ha vinto la prima piazza, Maria
Lepore (fior di limone), seconda si è classificata Valentina Bossio
(kinder delice), terza Loredana Giardino (torta all'arancia), e
infine, al quarto posto Rosina Bruni (pan & ciok).
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