I riti della Settimana Santa, in preparazione della Pasqua ad Aiello Calabro.
- Il Giovedì Santo - Coena Domini nel tardo pomeriggio-sera;
- Il Venerdì Santo – Via Crucis per le vie del paese nel tardo pomeriggio-sera;
- Il Sabato Santo – Processione con Gesù Morto e l’Addolorata in mattinata; Poco prima della mezzanotte Veglia Pasquale e S. Messa;
- Domenica di Pasqua – Sante Messe in mattinata.
La Coena Domini che apre il Triduo pasquale si svolge nel tardo pomeriggio di giovedì, in S. Maria Maggiore, con la partecipazione – durante la Messa celebrata dal parroco don Jean Paul Mavungu – degli Apostoli scelti fra le persone del luogo. A fine celebrazione viene distribuito il pane benedetto sia ai discepoli che ai fedeli. La forma del pane usata ad Aiello è il “tòrtano”.
La Via Crucis che ha luogo nella tarda serata di venerdì, viene annunciata per le vie del paese da giovani chierichetti che suonano “‘e tròccane” (in italiano battole, strumento in legno – idiofono - che si “suona” in luogo delle campane il Venerdì santo). Per la Via Crucis sono previste stazioni in tutto il Centro storico.
La Processione dell’Addolorata e del Cristo Morto del Sabato Santo. Sino a qualche anno fa, si portava, dalla Chiesa di San Giuliano sino alla Matrice, il Gesù Morto (ora essendo chiusa la chiesa di S. Giuliano la processione parte direttamente da S. Maria). Da qui, la processione con la statua dell’Addolorata, seguita dal popolo, raggiunge il Calvario dove il sacerdote e il popolo si fermano e davanti alle Croci vengono recitati 5 pater, ave e gloria in onore delle piaghe del Signore alternati dal canto “io t’adoro, Santa Croce”. Poi il corteo religioso continua lungo le vie del centro storico e si conclude nuovamente alla Matrice.
Qui di seguito, immagini del 2017 (ph. Bruno Pino).
Qui di seguito, immagini del 2017 (ph. Bruno Pino).
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